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Dialogo con chi educa: il mio contributo all’Istituto Franca Ongaro di Venezia

Ho appena concluso un ciclo di incontri formativi su cyberbullismo e cybersicurezza con i docenti dell’Istituto Comprensivo Franca Ongaro di Lido Pellestrina, a Venezia. E posso dirlo senza giri di parole: è stata una di quelle esperienze che ti restano addosso.

Quando hai davanti insegnanti e professori, cioè le persone che vivono ogni giorno il cambiamento generazionale in tempo reale, non puoi permetterti frasi fatte o slide da manuale. Devi essere un vero digitologo. Devi mettere le mani in pasta senza paure, ascoltare, adattarti, dare libero sfogo anche alle tue convinzioni sull’umanità che deve guidare il digitale. Perché “insegnare agli insegnanti” significa parlare con chi ha uno sguardo diretto su cosa sta succedendo davvero là fuori: negli smartphone, nei gruppi WhatsApp, nei silenzi di certi ragazzi che non sai più dove sono finiti.

Abbiamo ragionato assieme su rischi, strumenti, linguaggi. Ma anche su come si possa educare al digitale senza scadere nel controllo, senza demonizzare tutto, senza arrendersi al “tanto ormai”.

La verità è che ne sono uscito arricchito. Perché è nei corridoi delle scuole che si misura il polso del digitale. E se non aiutiamo chi insegna a orientarsi in mezzo a questo caos algoritmico, allora stiamo abbandonando i ragazzi a loro stessi. E poi ce li ritroviamo sonnambuli digitali, altro che nativi digitali.

Fare il docente nei percorsi di digitalizzazione è una delle mie più grandi soddisfazioni, soprattutto quando la platea è così assorta durante gli incontri, che siano in presenza o da remoto. La crescita personale la sento ogni ora passata assieme e credo sia un sentimento reciproco. Lo capisco dalle domande che mi vengono fatte, dai confronti schietti e sinceri che si accendono durante le sessioni di Q&A. Insomma, per me è davvero una delle cose più belle.

Grazie a tutte e tutti per l’ascolto, l’attenzione e le domande che spostano il discorso dal “cosa fare” al “come farlo davvero”.


— Sono l’autore di Digitalogia, già Bestseller Amazon in tre categorie: ‘Social Media’, ‘Introduzione alla sociologia’ e ‘Introduzione a Internet. Se queste riflessioni vi toccano, seguitemi su LinkedIn (in italiano) e Medium (in inglese).

Gabriele Gobbo

Gabriele Gobbo è, assieme al fratello Ivan, il fondatore di Italiamac, il principale e più vasto Apple User Group d’Italia riconosciuto da Apple Inc. Utente Apple da sempre, ha iniziato con un Macintosh LC con la strabiliante potenza di 2MB di Ram. Gabriele è un profondo conoscitore delle “cose della rete” e attraverso la sua azienda MacPremium sviluppa progetti e strategie digitali evolute per le aziende. Dalla presenza sul web al social marketing, dalle attività non convenzionali al marketing virale. Sovente tiene seminari sulle strategie di marketing per la promozione di app e aziende. Ha ideato il MacDays organizzato presso la Fiera di Pordenone. Oggi è anche conduttore della trasmissione televisiva FvgTech dedicata alla tecnologia.

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