Categories: Marketing

Intelligenza artificiale nel marketing politico per una “comunicazione potenziata”

L’intelligenza artificiale permea ormai molti aspetti della nostra vita. Ogni giorno incontriamo numerosi contenuti creati utilizzando quella generativa. Che si tratti di testi, video, immagini o audio, prima o poi nel corso della giornata ne fruiremo, consapevolmente o meno, spesso all’interno di campagne pubblicitarie e attività di marketing digitale. Anche la comunicazione politica può trarne beneficio, in quanto oggi più che mai, sia che si tratti del sindaco di un piccolo comune o di una campagna per un’importante elezione, è alla ricerca di soluzioni che permettano di essere rapidi e aggiornati con le ultime tendenze.

Questo non è necessariamente negativo, perché se usata nel modo giusto ed etico, l’AI generativa è uno strumento prezioso che, soprattutto nel mondo del marketing, trasforma gli operatori in “professionisti potenziati”. Questo, come detto, può e deve avvenire anche nel marketing politico, perché chi non lo introdurrà al più presto rischia di rimanere indietro e di essere superato da colleghi più avveduti che hanno imparato prima come l’AI generativa sia un valido aiutante, partner e facilitatore.

Vediamo i motivi principale per cui politici, partiti, rappresentanti istituzionali e candidati devono dotarsi di strumenti e professionisti che siano in grado di utilizzare l’intelligenza artificiale generativa nel modo corretto, ma anche in modo etico e con finalità positive, costruttive e morali.

Per prima cosa, forse la più semplice e ovvia, l’intelligenza artificiale permette di avere correttori di bozze in grande quantità che analizzano testi, articoli e comunicati senza problemi di tempo e senza essere oberati. Attraverso ChatGPT, ad esempio, si possono creare prompt e “chat” o GPT che riconoscano lo stile comunicativo del candidato o del rappresentante in questione, finalizzandoli all’analisi del testo in cerca di errori, per poi avviare correzioni ortografiche e grammaticali, ottimizzare la sintassi e la leggibilità, migliorare la punteggiatura e riportare il testo al tone of voice con cui abbiamo allenato l’AI. Fra i GPT già pronti disponibili nell’archivio di ChatGPT c’è, ad esempio, “Correttore di bozze per articoli di giornale” realizzato dalla redazione di un quotidiano nazionale e che applica le sue convenzioni, con correzioni ortografiche, grammaticali, maiuscole nei nomi propri etc […]

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Gabriele Gobbo

Gabriele Gobbo è, assieme al fratello Ivan, il fondatore di Italiamac, il principale e più vasto Apple User Group d’Italia riconosciuto da Apple Inc. Utente Apple da sempre, ha iniziato con un Macintosh LC con la strabiliante potenza di 2MB di Ram. Gabriele è un profondo conoscitore delle “cose della rete” e attraverso la sua azienda MacPremium sviluppa progetti e strategie digitali evolute per le aziende. Dalla presenza sul web al social marketing, dalle attività non convenzionali al marketing virale. Sovente tiene seminari sulle strategie di marketing per la promozione di app e aziende. Ha ideato il MacDays organizzato presso la Fiera di Pordenone. Oggi è anche conduttore della trasmissione televisiva FvgTech dedicata alla tecnologia.

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