Categories: Digital

Il video del medico che non può abbracciare suo figlio mi ha sconvolto

Un video per me devastante: un medico* (saudita, ma per me rappresenta tutti i sanitari del pianeta) torna a casa e il figlio gli corre incontro per abbracciarlo, una cosa normale, a cui fino ad oggi forse non abbiamo nemmeno mai fatto caso, al nostro rientro dal lavoro.

La felicità del bimbo però si scontra con la dura realtà, il padre è costretto a fermarlo, e sappiamo perché, e scoppia in lacrime.

Un video brevissimo ma di una potenza inaudita. Io al solo pensiero di non poter abbracciare mio figlio, uscirei di testa. Io non so come facciamo queste persone a continuare a fare il lavoro che fanno, gliene sono grato e non so nemmeno se io sarei così forte per essere al loro posto.


Prendiamoci del tempo per riflettere, fermiamoci un attimo e ragioniamo su quello che questo disastro sanitario può insegnarci, cerchiamo di fissarci forte nella mente (e nei cuori) quanto siano importanti le cose cose che fino a ieri ci sembravano scontate e imperdibili. Soprattutto le piccole cose a cui da anni non diamo importanza, presi dalla vita frenetica, dalla routine, dalla convinzione che niente può cambiare.

Sono bastati due mesi per sconvolgere le nostre vite. Guardiamo questo video una, due, dieci, cento volte. E riflettiamo. Perché abbiamo una sola vita e ogni abbraccio perso è un pezzo di noi che non riavremo mai.

(* credo il video sia solo una rappresentazione, ce ne sono molti altri di altre nazioni, ci sono pure errori come la mano sugli occhi che un sanitario non metterebbe, il rientrare con i vestiti da lavoro, suppongo sia un modo per spiegare la brutta situazione che vivono i sanitari, un loro modo di farci “vedere” cosa provano, quindi ho scelto questa versione semplicemente perché è un trend su Twitter)

Gabriele Gobbo

Gabriele Gobbo è, assieme al fratello Ivan, il fondatore di Italiamac, il principale e più vasto Apple User Group d’Italia riconosciuto da Apple Inc. Utente Apple da sempre, ha iniziato con un Macintosh LC con la strabiliante potenza di 2MB di Ram. Gabriele è un profondo conoscitore delle “cose della rete” e attraverso la sua azienda MacPremium sviluppa progetti e strategie digitali evolute per le aziende. Dalla presenza sul web al social marketing, dalle attività non convenzionali al marketing virale. Sovente tiene seminari sulle strategie di marketing per la promozione di app e aziende. Ha ideato il MacDays organizzato presso la Fiera di Pordenone. Oggi è anche conduttore della trasmissione televisiva FvgTech dedicata alla tecnologia.

Recent Posts

Google Web Environment Integrity API, la morte del web?

Prima abbiamo ridotto il web a una accozzaglia di banner, popup, popunder, pre roll, pulsanti…

10 mesi ago

Ma Facebook è morto o no?

Ogni giorno qualcuno dichiara che Facebook è morto, che non lo usa più nessuno o…

11 mesi ago

Intelligenza artificiale che (non) ruba il lavoro

Tutti ne parlano, tutti la inseriscono nei propri software e prodotti (o così dicono nei…

11 mesi ago

Social Zombing: non è tutto oro quello che luccica

I social network sono croce e delizia dei tempi moderni, ormai considerati imprescindibili per persone…

1 anno ago

Lo strano caso di Wikipedia e Camisani Calzolari

Wikipedia blocca la pagina di Marco Camisani Calzolari da 15 anni anche per mezzo di…

2 anni ago

Ammettiamolo, siamo incapaci di gestire l’impatto della socialità digitale

Il filo rosso che ha unito tutti i ragionamenti sulle brutture e storture della rete…

3 anni ago