Chi mi segue sa di cosa parlo: un digitale che va capito, e non subito usato. Social che spesso si trasformano in trappole. Algoritmi che decidono cosa vediamo e cosa pensiamo. Ma anche la realtà quotidiana che incontro ogni giorno: genitori spaesati di fronte agli smartphone dei figli, professionisti che rincorrono ogni novità senza capirci nulla, scuole che navigano a vista.
Sono trent’anni che lavoro in questo settore, ho visto nascere e trasformarsi tutto. Ho capito una cosa: la tecnologia non è né buona né cattiva. Tutto dipende da come la usiamo. Il vero problema è che spesso la subiamo, senza governarla.
Nel libro parlo di identità online, di sicurezza quotidiana, di come funzionano davvero i social. Racconto anche di un fenomeno che ho chiamato (assieme a Max Guadagnoli) Social Zombing — attacchi coordinati e silenziosi alla reputazione digitale, roba che succede davvero, fa danni concreti e che nessuno spiega.
Non è un manuale tecnico. Non è un libro per esperti. È per chi ogni giorno si confronta con il digitale senza avere gli strumenti giusti. Per chi lavora, insegna, cresce figli. Per chi vuole smettere di fare finta di capire.
Marco Camisani Calzolari ha scritto la prefazione, definendo il libro “diretto, sincero, umano”. Un riconoscimento che mi ha steso!
Troverete anche un intervento di Marco Cozzi e alcuni QR Code.
Copertina rigida, ovviamente. Lo trovate già su Amazon e sul sito ufficiale digitalogia.it.
Se lo leggete, scrivetemi cosa ne pensate. Parliamone.
Già Bestseller Amazon in tre categorie: ‘Social Media’, ‘Introduzione alla sociologia’ e ‘Introduzione a Internet’ – Segui le classifiche in tempo reale.
