Qualche giorno fa mi sono trovato, ancora una volta, davanti a una platea di innovatori. Questa volta non per parlare, ma per ascoltare, guidare, moderare. L’occasione era “Direzione Futuro”, l’evento per i 25 anni di TEC4I FVG. Oltre 120 partecipanti, una giornata dedicata all’innovazione, temi che spaziano dalla cybersecurity al futuro manifatturiero del territorio.
È stata un’esperienza che mi ha lasciato addosso qualcosa di importante. Ogni volta che modero un evento mi ritrovo in un punto di osservazione privilegiato, dove posso vedere da vicino come funziona davvero l’innovazione. Non quella da proclama o da comunicato stampa, ma quella fatta di persone, progetti, visioni concrete.
Moderare per me non è mai solo un ruolo tecnico. Non è questione di leggere scalette e dare la parola. È un modo per entrare nelle dinamiche, per ascoltare davvero cosa sta succedendo, per capire dove stiamo andando come territorio e come comunità digitale. È una palestra, un’occasione per crescere, per confrontarmi con chi fa impresa, con chi guida istituzioni, con chi sviluppa tecnologie.
TEC4I è un’eccellenza del nostro territorio, punto di riferimento da un quarto di secolo per trasferimento tecnologico e innovazione. Vedere l’evoluzione raccontata da Stefano Casaleggi e Filippo Bianco mi ha fatto riflettere su quanto sia fondamentale avere realtà come questa in Friuli Venezia Giulia. Non basta parlare di digitale e innovazione, servono strutture che la portino dentro le aziende, che accompagnino le imprese nel cambiamento. Servono realtà che costruiscano cultura digitale vera, quella che dura nel tempo e che genera risultati concreti, non quella che cavalca l’ultimo hype.

Il confronto sulla cybersecurity con Nicola Bosello, l’avvocato David D’Agostini e Gabriele Ruzzu è stato uno dei momenti più densi. La sicurezza digitale è una priorità strategica per qualsiasi organizzazione, grande o piccola. Quando senti parlare persone competenti, che lavorano sul campo, capisci quanto sia urgente colmare il gap culturale che abbiamo su questi temi. Gli interventi finali di Ketty Segatti per la Regione FVG e di Dino Feragotto per Confindustria Udine hanno ribadito un concetto che ripeto da anni: l’innovazione non è un’opzione, è una necessità per restare competitivi.
Moderare eventi come questo mi ricorda perché faccio questo lavoro. Contribuisco a costruire un ecosistema dove le persone capiscono davvero cosa sta succedendo, dove le aziende non inseguono mode ma fanno scelte consapevoli, dove il territorio cresce grazie a chi investe in cultura digitale. Ogni volta che salgo su un palco per moderare, so che sono lì per imparare qualcosa di nuovo, per portare a casa una prospettiva diversa, per mettere in connessione idee e persone.
Grazie a TEC4I per avermi coinvolto, per avermi dato la possibilità di essere parte attiva di questa giornata. È stato un onore moderare un evento di una realtà così importante per il nostro territorio. Come sempre, torno a casa con qualche consapevolezza in più e la voglia di continuare a fare la mia parte.

— Sono l’autore di Digitalogia, già Bestseller Amazon in tre categorie: ‘Social Media’, ‘Introduzione alla sociologia’ e ‘Introduzione a Internet. Se queste riflessioni vi toccano, seguitemi su LinkedIn (in italiano) e Medium (in inglese).
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