Posso spiare il telefonino dei miei figli?
Posso controllare lo smartphone di mio figlio? Cosa dice la legge e cosa posso fare per tutelare il bambino senza diventare una spia?
Docente e consulente di comunicazione digitale
Posso controllare lo smartphone di mio figlio? Cosa dice la legge e cosa posso fare per tutelare il bambino senza diventare una spia?
Il problema secondo me non è averlo reso obbligatorio, perché è cosa buona e giusta come altre decine di sistemi di sicurezza, con un chip al giorno d’oggi risolvi tutto. Il vero problema è che non c’è uno standard e non c’è nulla di certo su come/cosa debba essere la soluzione ufficiale.
Pare ci sia tutta una serie di arzilli utenti del social di Marchetto Montedizucchero con la smania di farsi notare da ragazze più o meno giovani e per farlo usa una tecnica tanto singolare quanto (a mio parere) censurabile. In pratica come una mia amica ha avuto occasione di spiegare, vanno in cerca di profili di ragazze che gli piacciono, possibilmente con la privacy pubblica, poi trovano una foto fra quelle presenti e la condividono come post sulla propria bacheca scrivendo una frase tipo “ciao, mi piacerebbe conoscerti” oppure un complimento generico o altre cose del genere.
Io sono un grande cliente di Amazon, ma al contempo sono un grande difensore delle botteghe e oggi vi spiego perché Amazon non ha rovinato i piccoli negozi.
Tre cose preoccupanti di Facebook degli ultimi giorni: baco nelle foto, localizzazione mai spenta, accesso di terzi ai messaggi privati. Siamo tutti così tossicodipendenti dai social che nemmeno ci importa più che ci rubino dati?
Cari social, dateci oggi il nostro scandalo quotidiano. Oggi è esploso il caso di Chiara Ferragni e l’acqua Evian con le bottiglie firmate dalla blogger, lo scandalo sta nel cartellino del prezzo: 8 euro. Questa è la mia risposta, che vedete qui sottoforma di post di Facebook.
Sono stato intervistato nel telegiornale di Udinews TV, la televisione ufficiale dell’Udinese, ma questa volta non per il mio lavoro nel mondo digital, bensì per il mio progetto personale BabboFelice.it
Analizziamo il modo con cui è stata riportata la notizia del bambino autistico lasciato solo alla sua festa di compleanno al quale non hanno partecipato gli amichetti. Siamo davvero sicuri che l’unico motivo per disertare la festa sia stato l’autismo?
Per capire il livello di cultura, alfabetizzazione e capacità mentali medie degli italiani, basta leggere i commenti di questo post su Facebook. Il 90% crede sia vero e ci discute pure seriamente. Tutta gente con diritto di voto.
Mi è capitato di “criticare” il lavoro di Piacentini in diversi commenti “iper leccaculo”, qui però vi dico come la penso.